LE TAPPE DEL VIAGGIO VERSO IL FUTURO
Il filo conduttore del percorso è un viaggio cognitivo ed esperienziale accompagnati da
esperti di livello internazionale rappresentativi di diverse aree disciplinari.
Il percorso prosegue ed evolve con nuove occasioni di incontro, dialogo e approfondimento.
IL FUTURO SIAMO NOI
Pensare e ripensare il rapporto uomo-natura
Ci vuole un albero per…
Nel libro Ci vuole un albero per salvare la città (ed. Ponte alle Grazie, 2018) l’autore Francis Hallé ci racconta la vita degli alberi e come possono aiutarci a vivere meglio: rinfrescando le giornate estive con la loro ombra, aumentando l’umidità dell’aria e dunque abbassando la temperatura, assorbendo l’anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora.
Azione
Dobbiamo imparare a rispettare e ad aver cura degli alberi che ci circondano, pensando a loro come cittadini del mondo, silenziosi e saggi custodi delle nostre vite. Comincia guardandoti intorno: quali alberi trovi vicino a casa, a scuola, nel tuo quartiere? Rifletti su quali benefici apportano, magari ombreggiando una panchina o abbellendo una strada trafficata. E ancora: sono in salute e ben curati? Dedica un po’ del tuo tempo e della tua attenzione a questi preziosi amici.
LEGGI L'ARTICOLO!
Maria Chiara Pastore
Docente e urban designer, è professoressa e ricercatrice al Politecnico di Milano presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Spatial Planning and Urban Development.
È Direttore Scientifico della ricerca scientifica Forestami, che ha l’obiettivo di riforestare il territorio milanese con 3 milioni di alberi entro il 2030, per far crescere il capitale naturale urbano, pulire l’aria, migliorare la vita della città e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Finora sono stati piantati 330.908 alberi.
LEGGI L'ARTICOLO!
Tree canopy per il mondo
Piantare alberi, moltiplicare il numero delle piante lungo le strade, nelle piazze, nei cortili, sui tetti e sulle facciate delle nostre città, significa incrementare il patrimonio naturale ed è un modo efficace, economico e coinvolgente per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e offrire alla città benefici importanti. Qualche esempio?
LEGGI L'ARTICOLO!
Guardiamo gli alberi con occhi nuovi
Le foreste sono fondamentali per il nostro Pianeta. Scopriamo i tanti buoni motivi e le buone prassi per aver cura della salute di questo importante ecosistema.
Perché le foreste sono un bene prezioso
- Grazie alla fotosintesi le foreste assorbono circa il 26% delle emissioni umane di CO2 nell’atmosfera.
- 4 specie su 5 abita nelle foreste, ovvero l’80% della
LEGGI L'ARTICOLO!
La corteccia per…
Tempeste di vento, incendi, parassiti, sono eventi particolarmente dannosi per le foreste. Per fortuna gli alberi hanno delle protezioni naturali. Qual è la funzione della corteccia in caso di incendio?
LEGGI L'ARTICOLO!
Giorgio Vacchiano
È ricercatore in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano dove studia modelli di simulazione che supportino la gestione forestale sostenibile. Nel 2018 è stato nominato dalla rivista Nature tra gli 11 migliori scienziati emergenti nel mondo.
È autore del libro La resilienza del bosco. Storie di foreste che cambiano il pianeta (Mondadori, 2019) in cui racconta come le foreste vivono e cambiano, di come sappiano adattarsi grazie alla resilienza acquisita in milioni di anni di lenta evoluzione. Una capacità che potrebbe non bastare di fronte alle pressioni e ai cambiamenti estremamente rapidi a cui stiamo sottoponendo la nostra casa comune. Scopriamo allora tante storie di connessioni, che ci vedono tutti responsabili degli ecosistemi che ci danno la vita.
LEGGI L'ARTICOLO!
L’ambiente entra nella Costituzione italiana
La Costituzione italiana, ha saputo aggiornarsi e fare un passo concreto verso il futuro aggiungendo, l’8 febbraio 2022, un nuovo punto cruciale all’insieme dei principi fondamentali della nostra convivenza civile. È dedicato alla tutela dell’ambiente.
Vediamo insieme il testo precedente dell’Articolo 9:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il
LEGGI L'ARTICOLO!
Il podio della biodiversità
L’Italia è di gran lunga il Paese in Europa con la più alta biodiversità, con 60mila specie animali, 10mila piante (esclusi i funghi), oltre 132 ecosistemi diversi tra la terra e il mare. È un vero e proprio laboratorio di biodiversità a cielo aperto!
Ed è anche il Paese con la maggior diversità bioculturale, che si misura per esempio in numero di lingue, dialetti, tradizioni enogastronomiche, combinazioni di ingredienti.
Per la sua posizione geografica e conformazione territoriale, l’Italia è un ponte tra nord e sud, tra est e ovest, immerso nel Mediterrano, punto d’incontro e luogo di passaggio di popolazioni e di specie animali e vegetali.
E il Paese con meno biodiversità? Tendenzialmente i Paesi con meno ecosistemi, per esempio quelli che hanno solo un ecosistema desertico, avranno tutta la biodiversità tipica del deserto ma nel totale in quantità minore rispetto a un Paese che ha un territorio con foreste, mare… e altri ecosistemi. Un altro esempio sono i Paesi molto antropizzati che possono avere una minor presenza di biodiversità a causa dell’ambiente deteriorato dalla presenza umana.
LEGGI L'ARTICOLO!
Biodiversità è…
La biodiversità si può valutare a molti livelli diversi, ma nel suo insieme cos’è?
LEGGI L'ARTICOLO!
Cosa può fare l’economia circolare
L’economia circolare è una rivoluzione innanzitutto di pensiero. Significa guardare all’insieme delle attività dell’essere umano. È un approccio che unisce discipline diverse e può fare davvero la differenza nel nostro modo di essere sostenibili. L’economia circolare può aiutare nella difesa dell’ambiente e della salute umana, oltre che nell’organizzazione economica e logistica.
LEGGI L'ARTICOLO!
Roberto Buizza
Fisico matematico, Roberto Buizza è un esperto del progetto One Health One Future. È professore alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Si occupa in particolare di clima e eventi meteorologici.
LEGGI L'ARTICOLO!
Ragionare da evoluzionisti
di Telmo Pievani
Avere un approccio evolutivo alla comprensione dei rapporti tra essere umano e natura è importante per due ragioni che valgono anche nel caso della pandemia.
LEGGI L'ARTICOLO!
Uno per tutti i Global Goals
Quale Global Goal dell’Agenda 2030 rispecchia maggiormente gli obiettivi del progetto One Health One Future?
LEGGI L'ARTICOLO!
Piccoli attivisti crescono
Sono tante le bambine e i bambini tra gli 8 e i 16 anni che oggi scendono in piazza e si fanno sentire per migliorare la vita sul Pianeta. Oltre alla celebre Greta Thunberg ce ne sono tanti altri e altre! Aditya Mukarji, per esempio, è il bambino indiano che ha dato il via a una campagna contro le cannucce di plastica nel marzo del 2018. In pochi mesi ha convinto hotel e ristoranti di Nuova Delhi a eliminare mezzo milione di cannucce!
LEGGI L'ARTICOLO!
Antonella Viola
Antonella Viola, biologa e immunologa, è una degli esperti di One Health One Future. È professoressa ordinaria di Patologia Generale all’Università di Padova, cioè insegna le cause delle malattie ai futuri medici. È anche Direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, dove coordina l’attività di ricerca di circa 200 ricercatori che si occupano di trovare nuove cure per le malattie che colpiscono i bambini.
LEGGI L'ARTICOLO!
Filosofi nella natura
Il nostro esperto Orlando Franceschelli sostiene che nessuno più di un filosofo si trovi nel mezzo della pandemia. Perché? Dice che un medico si trova nel contesto della pandemia perché deve curare, una persona malata perché è un paziente, i politici e i governi perché bisogna prendere grandi decisioni. Tuttavia, un filosofo ci si trova perché vede riconfermato il problema e la scoperta più bella che la filosofia ha donato all’umanità: il concetto stesso di natura.
LEGGI L'ARTICOLO!
Un modello da difendere
di Roberto Buizza
Oggi parliamo di come noi scienziati trattiamo il problema dell’incertezza. Quando si cerca di capire come evolve un sistema complesso quello del sistema Terra, ci sono molti fattori di cui tenere conto. Per esempio, il clima è determinato dagli oceani, dalle foreste, del flusso atmosferico, dai ghiacci.
LEGGI L'ARTICOLO!
Parliamo del cosmopolitismo dei mali comuni
di Orlando Franceschelli
Per non avere una visione ingenua dei grandi concetti di cui abbiamo parlato in precedenza, cioè ecoappartenenza, biofilia e cosmopolitismo, facciamo una riflessione su come si traducono in pratica.
LEGGI L'ARTICOLO!
All’origine dell’Antropocene
Il termine Antropocene, letteralmente “epoca recente dominata dall’umanità” è entrato nell’immaginario ma non ancora nella nomenclatura scientifica ufficiale perché gli esperti non si accordano su quando farlo cominciare. Qualcuno pensa che l’Antropocene sia iniziato decine di migliaia di anni fa, quando i cacciatori raccoglitori umani si misero a migrare in tutto il mondo e dove passavano loro gli ecosistemi cambiavano.
LEGGI L'ARTICOLO!
Fleming e la scoperta degli antibiotici
di Antonella Viola
Dopo aver parlato del vaccino e della pulizia, passiamo a una terza scoperta fondamentale nella storia della medicina e delle malattie: gli antibiotici.
LEGGI L'ARTICOLO!
Pandemie e musica
Oggi e nell’antichità, chi ha scelto uno o un altro modo di espressione artistica ha dato voce alle emozioni che le pandemie suscitano in tutte le persone. Per esempio, un musicista del secolo scorso, Igor Stravinsky, ha messo in musica Oedipus Rex, una storia raccontata nell’antica Grecia da un autore teatrale, Sofocle dove, come nell’Iliade, una terribile pestilenza era una vendetta degli dei per un re, Edipo. Un ritmo ripetuto (“ostinato”) accompagna i lamenti dei cittadini che chiedono al re di salvarli dalla peste.
LEGGI L'ARTICOLO!
Tutte le discipline dell’economia circolare
di Silvia Gross
L’economia circolare è un campo interessante perché prevede il coinvolgimento di tante discipline. Sicuramente la chimica gioca un ruolo fondamentale: la circolarità dei processi si basa su un efficace riutilizzo, riciclo e ricondizionamento dei materiali.
LEGGI L'ARTICOLO!
Appello contro le fake news
di Ilaria Capua
Le fake news non hanno le gambe, non camminano da sole: sono potenti perché le persone le amplificano, soprattutto sui social.
LEGGI L'ARTICOLO!
Silvia Gross
Docente di chimica inorganica all’Università di Padova. È coordinatrice del gruppo interdisciplinare di Chimica e Tecnologie Sostenibili per l’Economia circolare, il nuovo e innovativo corso di laurea magistrale che coinvolge dodici dipartimenti universitari.
LEGGI L'ARTICOLO!
No planet B!
Da cittadini e cittadine, più che pensare a riciclare (che è sempre una buona prassi) dovremmo pensare a produrre meno rifiuti, come indicano i movimenti definiti “zero waste”. A questo proposito il ricercatore Mike Berners-Lee nel suo libro “No Planet B. Guida pratica per salvare il nostro mondo” è ottimista: il futuro del nostro Pianeta non è segnato, non dobbiamo cercarne un altro. Ci sono molte cose che possiamo fare, qui e ora, per cambiare il corso degli eventi.
LEGGI L'ARTICOLO!
Boccaccio e il lockdown
La peste è stata una delle più terribili malattie infettive che a ondate successive ha colpito le comunità. Giovanni Boccaccio racconta nel Decamerone un’esperienza di lockdown in occasione della peste che nel 1348 colpisce anche Firenze, e riduce di due terzi la popolazione europea. Nel suo libro immagina un gruppo di sette giovani donne e tre giovani uomini che decidono di cercare una possibilità di fuga dal contagio spostandosi in campagna e passano il tempo a raccontarsi storie.
LEGGI L'ARTICOLO!
A proposito di chiodo d’oro
In quale anno verrà fissato presumibilmente l’inizio dell’Antropocene?
LEGGI L'ARTICOLO!
Sì siamo critici
Filosofi, filosofe, scienziati e scienziate ti invitano a essere critico o critica. È un atteggiamento che fa parte di un metodo di indagine, consiste nel porsi domande e non credere alle prime cose che vengono dette. La parola “critico” ha origine nel greco antico, la lingua dei filosofi come Aristotele e Platone, dove kritikós indicava chi è chiamato a giudicare. E proprio come un “giudice” anche tu devi esaminare le prove intorno a te e andare a fondo degli argomenti!
LEGGI L'ARTICOLO!
Perché la Terra ha la febbre?
È il titolo del divertente libro del divulgatore scientifico Federico Taddia e della scienziata climatologa Elisa Palazzi, che racconta con parole semplici l’effetto serra, il riscaldamento globale, l’atmosfera, e molto altro, per capire come funziona il clima, come sta cambiando e cosa possiamo fare a riguardo. Si trovano tante domande e tante risposte con consigli da mettere in pratica ogni giorno.
LEGGI L'ARTICOLO!
Alla ricerca dell’ecoappartenenza
di Orlando Franceschelli
Con la filosofia nasce il concetto di natura, e oggi dobbiamo ripensarlo perché ci siamo accorti che tra i problemi più grandi che abbiamo c’è quello con la natura.
LEGGI L'ARTICOLO!
Il viaggio della plastica riciclata
Si fa presto a dire “riciclo”, ma come avviene e quali sono esattamente le fasi? Quali professioni vengono coinvolte? Dal chimico in laboratorio agli esperti di ogni singolo processo, dare nuova vita a un materiale richiede tecnologie, conoscenze e organizzazione.
LEGGI L'ARTICOLO!
Ilaria Capua
Leggi i suoi articoli qui sul sito e l’hai conosciuta se hai partecipato al suo webinar. Veterinaria di formazione, è una scienziata di fama internazionale e la Direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, che si occupa di promuovere la ricerca della salute come sistema integrato attraverso approcci interdisciplinari, che prevedono quindi più materie di studio: la biologia, la chimica, la fisica, la medicina.
LEGGI L'ARTICOLO!
5 consigli da portare in valigia
Che tu sia al parco sull’amaca, in spiaggia sotto l’ombrellone, in cima a una montagna, nel bel mezzo di un bosco, o sul divano di casa, siamo sicuri che troverai il tempo per dare alle tue riflessioni sulla natura una marcia in più approfondendo in maniera divertente alcune delle più importanti tematiche affrontate insieme.
LEGGI L'ARTICOLO!
Il futuro della salute è circolare
di Ilaria Capua
La salute va vista come un valore di sistema, non come un valore che appartiene solo a una specie in quel momento. Immaginiamo per esempio che trattiamo a dismisura i bananeti, perché c’è una malattia dei banani che non riusciamo a tenere sotto controllo. Se li curiamo in maniera non sostenibile, le banane non saranno buone come delle banane cresciute in un ambiente più salubre.
LEGGI L'ARTICOLO!
Quando l’arte parla di anticorpi
A Parigi, non lontano dalla Torre Eiffel, si trova il Palais de Tokyo, affascinante centro d’arte contemporanea, che come tutti i musei di questi tempi è rimasto chiuso a lungo. Questo non ha fermato i curatori che hanno ideato la mostra Anticorps proprio durante il lockdown del 2020, come reazione spontanea alla gestione dell’emergenza sanitaria, alle nuove norme che stabiliscono lo stare insieme, al linguaggio adottato per parlare del sistema immunitario, le conseguenze psichiche e fisiche sui corpi, le vite, le relazioni. Il titolo è allo stesso tempo una promessa di guarigione e una constatazione di ciò che separa, il distanziamento sociale, una misura “anti-corpi”.
LEGGI L'ARTICOLO!
L’effetto serra è buono
L’effetto serra è fondamentale per la vita sulla Terra: se la nostra atmosfera non contenesse i gas serra, la temperatura media del pianeta sarebbe -18 gradi centigradi (contro i 15 attuali). Sarebbe tutto perennemente congelato! Il problema nasce quando l’uomo aumenta la concentrazione di gas serra in atmosfera bruciando nei secoli grandi quantità di combustibili per soddisfare i bisogni di energia, e le temperature si alzano troppo.
LEGGI L'ARTICOLO!
Un avvertimento globale
È stato il Pianeta a tradirci o siamo stati noi a tradire il Pianeta? Nel documentario Una Scomoda Verità Al Gore, vicepresidente degli Stati Uniti dal 1993 al 2001, pone questa domanda e scuote il mondo intero, denunciando lo stato di grave pericolo dell’ecosistema del pianeta Terra, e puntando il dito in particolare contro il fenomeno del riscaldamento globale. Uscito nel lontano 2006, è un film potentissimo, allo stesso tempo terrificante, vincitore dell’Oscar come miglior documentario. Da vedere, ti scuoterà fin nelle viscere!
LEGGI L'ARTICOLO!
Dentro l’epoca umana
Anthropocene è anche il titolo di una esplorazione multimediale della Fondazione MAST di Bologna, che documenta l’indelebile impronta umana sulla terra, e invita a riflettere sulla portata e sul significato di queste trasformazioni.
LEGGI L'ARTICOLO!
Questa è scienza… non fantascienza!
La scienza è qualcosa di super affascinante, soprattutto se a raccontarla sono le persone che se ne occupano di professione, senza fronzoli e senza bugie. Massimo Polidoro, scrittore e divulgatore scientifico, ha creato un podcast dal titolo “Questa è scienza!”. In ogni puntata incontra ricercatori, ricercatrici, studiosi e studiose, e come in una chiacchierata tra amici, cerca di rispondere a alcune domande importanti come: perché i vaccini sono una delle più grandi conquiste dell’uomo? Si può amare la matematica? Incontreremo mai gli extraterrestri? Il podcast è a disposizione sul sito di Audible, è possibile iscriversi gratuitamente per il primo mese di prova e ascoltare tutte le puntate o scegliere quelle che più ti interessano. Troverai anche la nostra esperta Antonella Viola!
LEGGI L'ARTICOLO!
Questione di chimica
di Silvia Gross
La chimica è tra le scienze la più demonizzata dal punto di vista mediatico. Capita spesso di sentire dire che “un prodotto è senza chimica” o “c’è troppa chimica”. Ma tutto ciò che utilizziamo, dagli oggetti di plastica, ai tessuti, ai vestiti, fino ai cosmetici e ai detergenti, sono tutti a base di sviluppi di processi chimici.
LEGGI L'ARTICOLO!
Tutte le foreste del pianeta
La FAO- Food and Agricolture Organisation dell’ONU definisce il termine “deforestazione” come “la conversione della foresta ad altri usi del suolo”. Poi sempre la FAO fornisce i numeri aggiornati al 2020 nel suo Rapporto “Valutazione delle Risorse Forestali Mondiali”: dal 1990 la superficie forestale mondiale si è ridotta di 178 milioni di ettari!
LEGGI L'ARTICOLO!
Viaggiare in aereo: pro e contro
Senza aerei il mondo sarebbe più piccolo. Infatti, nel solo 2018 hanno viaggiato in aereo 1 miliardo e 106 milioni di passeggeri: come se tutti gli abitanti dell’Unione europea, inclusi i neonati, avessero preso l’aereo almeno due volte all’anno. Però… dal 1990 al 2017 le emissioni di CO2 causate dai voli aerei internazionali sono cresciute quasi del 130% mentre nello stesso periodo diminuivano per esempio di più del 40% quelle derivate dalla gestione dei rifiuti, industria. E ancora, in aereo hanno viaggiato anche, prima che i voli fossero bloccati e con i passeggeri che non sapevano di essere ammalati, i virus che poi si sono diffusi come pandemia.
LEGGI L'ARTICOLO!
Un clima da pandemie
di Roberto Buizza
Un primo impatto del riscaldamento climatico sulla salute riguarda il fatto che le malattie che un tempo erano confinate in certe regioni, per esempio tropicali, si sono estese. Pensiamo alla malaria, trasmessa dalla zanzara. Il sud Italia, la Spagna o la Grecia sono diventate regioni che durante l’estate hanno un clima simile a quello tropicale. Di conseguenza abbiamo la propagazione delle malattie trasmesse dalle zanzare verso queste zone.
LEGGI L'ARTICOLO!
Possiamo salvare il mondo prima di cena?
Jonathan Safran Foer è l’autore americano del romanzo Molto forte, incredibilmente vicino, di cui forse hai visto la trasposizione cinematografica. È anche un ambientalista e un papà! Si è spesso soffermato a chiedersi quale sia la responsabilità nei confronti dei suoi figli. Nel suo ultimo saggio sostiene che l’unica cosa che non vada bene fare, sia far finta di nulla. A partire da ciò che si mangia. In breve? Suggerisce di fare a meno di uova, formaggio e carne almeno fino all’ora di cena (quindi tutto il giorno, salvo un pasto): gli allevamenti intensivi sono responsabili di una percentuale enorme di emissioni di CO2 causate ogni anno dagli esseri umani, secondo alcuni studi si tratterebbe addirittura del 51% del totale. E tu cosa ne pensi?
LEGGI L'ARTICOLO!
Un viaggio per ispirare il cambiamento
Ellen MacArthur è una velista inglese, record mondiale per la circumnavigazione in solitaria più veloce del globo. Nel 2010 ha fondato la Ellen MacArthur Foundation, un ente di beneficenza che lavora con le imprese e l’istruzione per accelerare la transizione verso un’economia circolare. Come si collegano questi due aspetti apparentemente lontani? Scopriamolo ascoltando il suo TED talk dal titolo La cosa sorprendente che ho imparato navigando in solitario intorno al mondo.
LEGGI L'ARTICOLO!
Su e giù col riciclo
Upcycling è il termine inglese che indica il riciclo creativo con un’importante fine: dare ai vecchi prodotti un valore maggiore, e non minore (down-cycling). Immaginare un nuovo destino di un oggetto è un lavoro creativo che aiuta a ripensare la forma e il significato delle cose. Un mappamondo ammaccato può diventare un centrotavola, il bancale usato nei mercati un pratico tavolino da salotto, un vasetto di marmellata può diventare un orologio, con qualche piccolo accorgimento.
LEGGI L'ARTICOLO!
Telmo Pievani
Leggi i suoi articoli da esperto, in particolare a proposito di Antropocene. Di mestiere Telmo Pievani è un evoluzionista, filosofo della biologia e saggista. Insegna Filosofia delle scienze biologiche all’Università degli studi di Padova, è il direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, autore di pubblicazioni scientifiche e divulgative, curatore di mostre e editorialista.
LEGGI L'ARTICOLO!
Una scoperta per le mani
di Antonella Viola
Dopo i vaccini, la differenza nel campo della prevenzione è avvenuta attraverso la pulizia e la disinfezione. Oggi sappiamo quanto sia importante lavarsi le mani!
LEGGI L'ARTICOLO!
Abbiamo letto “L’Ickabog”
Due bambini coraggiosi, un regno un tempo felice e un terribile mostro: ecco gli ingredienti del libro che la celebre J.K. Rowling aveva scritto dieci anni fa, uscito durante la quarantena dell’anno scorso. È una storia sulla speranza e l’amicizia come elementi vincenti contro le avversità. Una chicca sfogliando le pagine? I nomi dei personaggi!
LEGGI L'ARTICOLO!
La bellezza della scienza
Essere scienziati e scienziate significa ogni giorno porsi domande, cercare risposte, correggere le risposte e cercare ancora, magari partendo da altre domande. È un lavoro di ricerca, di sperimentazione, di intuito anche a volte, perchè no? Sempre accompagnato da fatti, analisi, risultati concreti. Esistono poi tanti scienziati e scienziate diverse, a seconda del loro ambito di ricerca: biologia, medicina, veterinaria, fisica, chimica…
LEGGI L'ARTICOLO!
Tanuki alla riscossa!
Pom Poko è il titolo di un’animazione giapponese, favola ecologica sull’impatto devastante dell’essere umano sulla natura, raccontata dalla prospettiva dei tanuki, procioni del folklore giapponese, che vedono il loro habitat distrutto e cercano di combattere gli uomini attraverso un potere molto speciale: il trasformismo.
LEGGI L'ARTICOLO!
Breve storia del termine Antropocene
di Telmo Pievani
Sono Telmo Pievani e mi occupo di Antropocene in termini evolutivi. Quella di Antropocene è anzitutto una storia di scienza molto divertente e particolare, perché è uno di quei casi nella scienza in cui una parola è stata introdotta per scherzo, come provocazione!
LEGGI L'ARTICOLO!
Il peso di tutte le cose
Gli scienziati, grazie al supporto di una grande quantità di informazioni raccolte con i big data, sono riusciti a calcolare la massa antropogenica, cioè la quantità degli oggetti solidi prodotti dagli esseri umani e attualmente utilizzati, dagli aeroplani alle forchette.
LEGGI L'ARTICOLO!
Diventare attivisti
Non solo Greta Thunberg! Sono tanti i ragazzi e le ragazze attiviste che si impegnano per la salvaguardia del Pianeta. Fare attivismo significa proprio lavorare per cambiare il mondo che ci circonda.
LEGGI L'ARTICOLO!
Siamo una forza della natura
di Telmo Pievani
Ci vuole una certa presunzione per battezzare un’intera fase geologica con il proprio nome, eppure è così. La specie umana è diventata un rullo geologico globale, in grado di alterare sottosuolo, superficie e atmosfera terrestri. Solo i batteri erano riusciti a fare tanto, ma in due miliardi di anni!
LEGGI L'ARTICOLO!
Cittadini uniti per il Pianeta
Lahti, in Finlandia, è stata nominata capitale green d’Europa 2021. La città è piccola, conta 120.000 abitanti, ma ha dovuto affrontare un problema grave: l’inquinamento del lago Vesijärvi su cui si affaccia. Grazie alla pianificazione sostenibile che ha adottato oggi il lago è pulito.
LEGGI L'ARTICOLO!
Non il solito mercato
Il termine “wet market” significa letteralmente “mercato umido”, e identifica quei mercati, diffusi soprattutto in Asia, dove si vendono animali selvatici. A causa delle scarse condizioni igieniche in cui vengono ammassati, si viene a creare un ambiente ideale per i virus per fare il salto di specie e passare dall’animale all’uomo. Per questo ora in tanti si battono per la loro chiusura!
LEGGI L'ARTICOLO!
Linee e cerchi dell’economia
di Silvia Gross
Per presentare l’economia circolare vale la pena fare una piccola premessa sul modello economico della società in cui viviamo attualmente, di tipo lineare, basato sulla logica inglese “take-make-dispose”. Significa estrarre le risorse dalle miniere, progettare e realizzare un bene che poi viene distribuito e venduto, e alla fine smaltire il bene nella discarica.
LEGGI L'ARTICOLO!
Il salto di specie
Si definiscono “zoonosi” (dal greco “zoo” animale e “nósos” malattia) le pandemie che effettuano il salto di specie passando dall’animale all’uomo. Nascono dalla stretta convivenza tra persone e animali e sono favorite dai grandi agglomerati urbani con elevata densità abitativa.
LEGGI L'ARTICOLO!
Il primo vaccino spiegato bene
di Antonella Viola
Le epidemie hanno sempre colpito la storia dell’umanità, sono sempre state presenti. Non è una novità degli ultimi tempi o del mondo globalizzato: le epidemie ci sono sempre state!
LEGGI L'ARTICOLO!
All’origine delle malattie
di Ilaria Capua
Le grandi pandemie della storia sono arrivate quasi tutte dagli animali, non solo le grandi pandemie come la peste bubbonica o la spagnola. Prendiamo per esempio il morbillo, lo sapete da dove arriva? Arriva da un bovino allevato migliaia di anni fa, quando è stato addomesticato.
LEGGI L'ARTICOLO!
Fare goal insieme
Per far diventare la Terra un posto migliore in cui vivere i diversi Paesi del mondo si sono dati 17 obiettivi da raggiungere nei prossimi anni. Sono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile raccolti in un documento più grande che si chiama Agenda 2030.
LEGGI L'ARTICOLO!
Lavatrice del nativo climatico
Come i tuoi compagni, fai parte della generazione cresciuta con la consapevolezza dei rischi che corriamo, i cosiddetti “nativi climatici”. Uno dei principali e più noti temi è quello della plastica nei mari, lo sapevi che si stima che nel 2050 ci sarà più plastica che pesci?
LEGGI L'ARTICOLO!
Un patto verde per l’Europa
Si chiama Green Deal, “patto verde”: è una strategia, un documento, un sistema di leggi, un accordo, una sfida. È stato sottoscritto dai Paesi dell’Unione Europea per combattere il cambiamento climatico e, a lungo termine, salvare la Terra!
LEGGI L'ARTICOLO!
La difesa dei pipistrelli
I pipistrelli sono il serbatoio di virus pericolosi per gli umani, un esempio è proprio SARS-CoV-2, responsabile di Covid-19. Questi mammiferi speciali – gli unici in grado di volare per un tempo sostenuto – ospitano i virus senza tuttavia mostrare nessun grave sintomo, perché hanno un sistema immunitario particolarmente forte. Questa caratteristica li rende animali longevi: di un esemplare in Siberia sappiamo che ha compiuto 41 anni!
LEGGI L'ARTICOLO!
A spasso confilosofando
di Orlando Franceschelli
Il termine “confilosofare” fa capire bene che nessuno può fare filosofia da solo. La filosofia ha e ha sempre avuto una grande dimensione sociale, non a caso la figura emblematica è Socrate, il filosofo greco che gira per la città e in qualche modo interroga i suoi concittadini. E che domande poneva Socrate?
LEGGI L'ARTICOLO!
Quale responsabilità dell’essere umano sul clima?
di Roberto Buizza
Per capire cosa sta succedendo al clima il primo passo è guardare le osservazioni del passato, ovvero le osservazione delle variabili che caratterizzano il clima, come la temperatura superficiale, il numero e l’intensità di eventi estremi, il livello del mare, lo scioglimento dei ghiacci.
LEGGI L'ARTICOLO!
Un lavoro a caccia di dati
Il Data Scientist, lo “scienziato dei dati” è ogni giorno più ricercato anche nel campo della scienza perché è quel professionista in grado di studiare e interpretare grandi quantità di dati. L’obiettivo è ricavarne informazioni utili per impostare strategie e soluzioni per il futuro, ad esempio individuare gli elementi per prevenire e ridurre i rischi delle pandemie.
LEGGI L'ARTICOLO!
Dentro la storia
Avrai sentito parlare dell’era Mesozoica, quella dei dinosauri. Ma ce ne sono molte altre: Cenozoico, Paleozoico, Neoproterozoico, etc. Sono le ere geologiche! Ogni “era” corrisponde a centinaia di milioni di anni.
LEGGI L'ARTICOLO!
Abbiamo letto “Sapiens”
Lo storico Yuval Noah Harari ha scritto un’intera graphic novel sulla storia della specie umana, dal titolo “Sapiens. La nascita dell’umanità”. Narra di come una scimmia apparentemente insignificante sia diventata la signora della Terra, capace di dividere il nucleo di un atomo, raggiungere la Luna e manipolare il DNA della vita. Una squadra di ricercatori capitanati dall’autore guida il lettore a esplorare il lato selvaggio della storia, con un tono umoristico che cattura l’interesse di grandi e piccoli coinvolgendo in tematiche e aneddoti su scienza e storia.
LEGGI L'ARTICOLO!